Nell’udienza generale di Papa Francesco il nuovo monito sui migranti: “Accogliamo con l’amore fraterno che viene dall’incontro con Gesù”.
CITTA’ DEL VATICANO – Prima udienza generale dell’anno per Papa Francesco che è ritornato sull’argomento migranti. Il Pontefice ha chiesto ai presenti e ai fedeli di “accogliere i naufraghi con l’amore fraterno che viene dall’incontro con Gesù. E’ questo che li salva dal gelo dell’indifferenza e della disumanità“.
Bergoglio ha voluto rendere omaggio anche al popolo di Malta “da sempre buono e accogliente“.
L’udienza generale di Papa Francesco
In questa udienza generale il Pontefice ha voluto riflettere su un passaggio degli Atti degli Apostoli che parla di migranti e di naufragi: “Questa è una legge del Vangelo – spiega Bergoglio citato dall’AdnKronos – quando un credente fa esperienza della salvezza non la trattiene per sé, ma la mette in circolo. Un cristiano ‘provato’ può farsi di certo più vicino a chi soffre perché sa cosa è la sofferenza e rendere il suo cuore aperto e sensibile alla solidarietà verso gli altri“.
Nel Reggino arresti per sfruttamento del lavoro nero e della prostituzione
Nel giorno delle parole di Papa Francesco, la Procura di Reggio Calabria ha emesso ventinove notifiche contestando il reato di sfruttamento del lavoro nero e della prostituzione. In manette sono finiti undici imprenditori agricoli che attualmente si trovano ai domiciliari, in attesa della decisione del magistrato.
L’indagine è scattata subito dopo la denuncia da parte di un bracciante che si ha deciso di ribellarsi. La posizione delle persone iscritte sul registro degli indagati sarà decisa nelle prossime ore dopo l’interrogatorio. Non possiamo escludere altre persone iscritte sul registro degli indagati con il fascicolo che è destinato a continuare per ricostruire meglio quanto accadeva nel Reggino. Un incubo che sembra essere finito per tutte le persone che sono finite al centro di questo sfruttamento da parte degli imprenditori agricoli.
